Perché negli annunci di lavoro si richiede bella presenza
Leggo su alcuni annunci di lavoro:
richiesta bella presenza.
Sarei tentata di indignarmi. Cosa significa "bella presenza"? qualora tu fossi il genio dei supergeni non potresti lavorare se sei uno scorfano? se hai i denti storti? se sei in sovrappeso?
Mi vengono in aiuto alcuni articoli trovati in rete su blog di lavoro e posta di esperti HR, i quali riportano che non bisogna essere belli o belle per lavorare, bensì nel gergo recruiting significa curare la propria persona, presentandosi al lavoro puliti, ordinati ed essere sorridenti, cortesi ed educati.
Quindi si cerca un qualcosa che darei per scontato sul posto di lavoro; la cortesia, l'educazione e il fatto di farsi una doccia la mattina, li darei come obbligatori nel vivere civile e soprattutto se ci si reca al lavoro in metropolitana (dove l'opzione doccia è la più gettonata, specialmente in estate).
Ma solitamente la bella presenza viene richiesta per le persone che entreranno a contatto con il pubblico, perciò mi porta a pensare che invece, chi lavora nel back office o dietro le quinte, possa permettersi di essere sgarbato, puzzolente e imbronciato. Il discorso fila.
Gli articoli presi in esame concludono quasi sempre dicendo che poi è ovvio che alcuni difetti, come mangiarsi le unghie ed essere in sovrappeso, non aiutino e la possibilità di ottenere un buon lavoro, più remunerativo, potrà essere uno stimolo a togliere questi problemi.
Il che mi fa tornare a pensare che per bella presenza si intenda proprio l'essere belli e non venitemi a dire che non sia così.
L'apparenza è tutto, l'abito fa il monaco, l'essere belli aiuta, il resto sono favole e le lasciamo ai sognatori. Peccato, conosco ed ho lavorato insieme a persone in sovrappeso che avevano molta più competenza, professionalità, cortesia ed educazione di tante altre di bella presenza, ho lavorato con commesse che avevano le unghie rosicchiate ma una verve, una solarità ed una gentilezza che neanche quelli della famiglia del Mulino Bianco alle 7 di mattina sotto effetto della cocaina.
Peccato. Peccato che ancora si leggano di questi annunci. Peccato perché se ho 40 anni e la panza perché ho fatto 3 figli ho tutto il diritto di fare la receptionist, come una superbellissima di 20. Anche perché la ventenne diventerà quarantenne e allora che faranno in azienda? Ah, è vero, terminati gli stage, i contratti di apprendistato e formazione lavoro, verrà rispedita a casa. Perciò amiche mie, se avete 40 anni e siete come Ugly Betty, non preoccupatevi, c'è una costante ad unirci tutte in un'unica grande famiglia: il fatto che, prima o poi, verremo mandate a casa.
Credete di no? aspettate la prima maternità e poi provate a chiedere un part time. Vedrete i vostri datori sputare fuoco che neanche i draghi di Komodo o quelli del carnevale cinese in Via Sarpi.
Ultimamente, tra gli annunci, si inizia a vedere il sostituto 3.0: l'ottimo standing, che alla fine significa la stessa cosa, andando ad aggiungere la comunicazione non verbale, il modo di parlare e di porsi, non ultimo è in inglese e fa tanto figo, come il caro vecchio problem solving, che appunto ti risolve sempre un annuncio di lavoro.
Adesso hop hop, tutte in palestra, a bere bibitoni proteici e a mettere il gel sulle unghie. Alla preparazione ci si penserà poi.
E poi? le faremo sapere.
richiesta bella presenza.
Sarei tentata di indignarmi. Cosa significa "bella presenza"? qualora tu fossi il genio dei supergeni non potresti lavorare se sei uno scorfano? se hai i denti storti? se sei in sovrappeso?
Mi vengono in aiuto alcuni articoli trovati in rete su blog di lavoro e posta di esperti HR, i quali riportano che non bisogna essere belli o belle per lavorare, bensì nel gergo recruiting significa curare la propria persona, presentandosi al lavoro puliti, ordinati ed essere sorridenti, cortesi ed educati.
Quindi si cerca un qualcosa che darei per scontato sul posto di lavoro; la cortesia, l'educazione e il fatto di farsi una doccia la mattina, li darei come obbligatori nel vivere civile e soprattutto se ci si reca al lavoro in metropolitana (dove l'opzione doccia è la più gettonata, specialmente in estate).
Ma solitamente la bella presenza viene richiesta per le persone che entreranno a contatto con il pubblico, perciò mi porta a pensare che invece, chi lavora nel back office o dietro le quinte, possa permettersi di essere sgarbato, puzzolente e imbronciato. Il discorso fila.
Gli articoli presi in esame concludono quasi sempre dicendo che poi è ovvio che alcuni difetti, come mangiarsi le unghie ed essere in sovrappeso, non aiutino e la possibilità di ottenere un buon lavoro, più remunerativo, potrà essere uno stimolo a togliere questi problemi.
Il che mi fa tornare a pensare che per bella presenza si intenda proprio l'essere belli e non venitemi a dire che non sia così.
L'apparenza è tutto, l'abito fa il monaco, l'essere belli aiuta, il resto sono favole e le lasciamo ai sognatori. Peccato, conosco ed ho lavorato insieme a persone in sovrappeso che avevano molta più competenza, professionalità, cortesia ed educazione di tante altre di bella presenza, ho lavorato con commesse che avevano le unghie rosicchiate ma una verve, una solarità ed una gentilezza che neanche quelli della famiglia del Mulino Bianco alle 7 di mattina sotto effetto della cocaina.
Peccato. Peccato che ancora si leggano di questi annunci. Peccato perché se ho 40 anni e la panza perché ho fatto 3 figli ho tutto il diritto di fare la receptionist, come una superbellissima di 20. Anche perché la ventenne diventerà quarantenne e allora che faranno in azienda? Ah, è vero, terminati gli stage, i contratti di apprendistato e formazione lavoro, verrà rispedita a casa. Perciò amiche mie, se avete 40 anni e siete come Ugly Betty, non preoccupatevi, c'è una costante ad unirci tutte in un'unica grande famiglia: il fatto che, prima o poi, verremo mandate a casa.
Credete di no? aspettate la prima maternità e poi provate a chiedere un part time. Vedrete i vostri datori sputare fuoco che neanche i draghi di Komodo o quelli del carnevale cinese in Via Sarpi.
Ultimamente, tra gli annunci, si inizia a vedere il sostituto 3.0: l'ottimo standing, che alla fine significa la stessa cosa, andando ad aggiungere la comunicazione non verbale, il modo di parlare e di porsi, non ultimo è in inglese e fa tanto figo, come il caro vecchio problem solving, che appunto ti risolve sempre un annuncio di lavoro.
Adesso hop hop, tutte in palestra, a bere bibitoni proteici e a mettere il gel sulle unghie. Alla preparazione ci si penserà poi.
E poi? le faremo sapere.
Ciao Marta, ti ho coinvolta in un gioco tag sugli anni 90...Se ti va passa sul mio blog per leggere il regolamento...Ciauz
RispondiEliminaCiao Marta, io non mi ritengo di "bella presenza".. insomma penso di essere non come ugly Betty ma di non corrispondere a questa bella presenza richiesta, insomma non sono alta e magra.. sono più mediterranea...quindi mi è successo spesso soprattutto in passato di non aver mandato candidatura perchè non mi ritenevo "bella presenza". In effetti lo trovo un po' ironico, perchè alla fine la bellezza è soggettiva, ma questa cosa mi ha sempre creato un blocco. Questa nuova forma "ottimo standing" finora no l'ho mai sentita ma mi sembra forse una forma meno diretta e più celata di dire la stessa cosa.
RispondiEliminaEd è esattamente così. Un modo carino per dire la stessa cosa. Spesso sono stata frenata anch'io, specialmente quando si capiva che la richiesta era per lavori di front-office o a contatto diretto col pubblico. Con gli anni, anche se invecchiavo, ho imparato a fregarmene, tanto non rispondono comunque! Ti consiglio di osare! :)
EliminaMentre leggevo il tuo articolo mi sono ritrovata per un attimo a pensare "beh, però, per alcune categorie..." e mi vergogno di averlo fatto. Già, perché basta pensarci il secondo dopo per trovare mille talenti che, in qualsiasi lavoro, valgono ben più della bella presenza. E sì, è assurdo il modo in cui questa "bella presenza" sia richiesta ormai per qualsiasi mansione, manco ci stessimo candidando tutte a Miss Italia.
RispondiEliminaPurtroppo finché noi tutti baseremo le nostre impressioni sull'apparenza, continuerà ad essere importante. Un vincolo mentale difficile da scardinare, per questo ogni giorno provo su me stessa a non fidarmi dell'apparenza, perché se è vero che l'abito fa il monaco, l'apparenza inganna.
EliminaMamma mia, l'ottimo standing, secondo me, è ancora più svalutante. Mi dà l'idea che, senza poter vantare di essere delle modelle, non si possa fare alcun lavoro.
RispondiEliminaOvviamente il recruiter lo mettono come il saper fare, il saper dire, il saper muoversi, un modo elegante, deciso e discreto di porsi. Ma secondo me sono solo scemenze.
EliminaChe poi guarda... se cerchi una modella, giustamente la vorrai anche bella, ci sta che tu mi chieda la bella presenza, io neanche mi presento perché la modella so che non la posso fare. Se cerchi una receptionist, se è ordinata, pulita, sorridente, sa fare il suo lavoro, penso che basti. Però devo dire che a me da molto fastidio una caratteristica che ho trovato spesso richiesta negli annunci: l'umiltà. Io non penso che si debba essere presuntuosi, ma se in un annuncio mi dici che cerchi una segretaria, un'impiegata, un'assistente UMILE, si capisce che stai cercando una che stia al suo posto, che non chieda aumenti, che si accontenti di guadagnare poco e lavorare tantissimo, che abbassi la testa. Questo lo trovo davvero offensivo...
RispondiEliminaTutto nasce sempre dall'utilizzo errato dei termini nella pratica: quello che tu hai descritto è ciò che in teoria di intende per bella presenza e ottimo standing, sorriso, cura e pulizia. In pratica non è così. Lo stesso vale per umile, dovremmo essere tutti umili sul posto di lavoro, dai dirigenti agli impiegati, umili e rispettosi degli altri. In pratica si intende ciò che hai scritto tu. Triste e offensivo...
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